I VOLONTARI DELLO SPORTELLO GRATUITO SUI DSA E L’ADHD PATTO DI BENI COMUNI
IN COLLABORAZIONE CON LA COOPERATIVA IPPOCAMPO
presentano il primo convegno sui temi della dipendenza da tecnologia e sul fenomeno Hikikomori
QUANDO:
sabato 27 gennaio 2024 dalle ore 9 alle ore 12
DOVE:
presso l’Auditorium del Pertini
in piazza Confalonieri 3 a Cinisello Balsamo
e online in streaming
PROGRAMMA:
Ore 9 – accoglienza – presentazione del Convegno – Saluti istituzionali
Ore 9.30 – presentazione e progetti sponsor
Ore 10 – interventi
Ore 12 – Conclusioni
COSTI E ISCRIZIONI:
Il contributo di partecipazione è di:
15 euro per seguire il convegno in presenza ISCRIZIONI CHIUSE
10 euro per accedere alla live al termine della quale sarà disponibile la registrazione ISCRIZIONI APERTE
20 euro per prenotare un posto a sedere e il link della registrazione ISCRIZIONI CHIUSE
Il ricavato sarà devoluto per sostenere progetti di sensibilizzazione promossi da #malesseredigitale.
per le iscrizioni SOLO PER LA REGISTRAZIONE clicca sul seguente link:
http://malesseredigitale.eventbrite.it
RELATORI:
Dott. Federico Tonioni
Psichiatra e psicoterapeuta responsabile del Centro Pediatrico per la psicopatologia da web della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma.
BIBLIOGRAFIA:
Quando internet diventa una droga. Ciò che i genitori devono sapere – Ed. Einaudi
Cyberbullismo. Come aiutare le vittime e i persecutori – Ed. Mondadori
Gli adolescenti, l’alcol, le droghe. Come evitare ai nostri figli di cadere nella dipendenza – Ed. Mondadori
Psicopatologia web-mediata. Dipendenza da internet e nuovi fenomeni dissociativi – Ed. Springer
ADOLESCENTI DIGITALI E CRISI GENITORIALE
Quando per la prima volta diamo un tablet o uno smartphone a un bambino siamo sicuri che gli piacerà. Quello che invece facciamo finta di non sapere è l’importanza di condividere questa esperienza con lui, facendo in modo che un qualsiasi strumento digitale sostituisca la nostra presenza. In generale, se è in compagnia il bambino si diverte, se al contrario resta da solo, si dissocia come se con la mente andasse altrove. Se poi con il tempo questa tendenza aumenta, il mondo digitale sarà per lui sempre meno un divertimento e sempre più una consolazione. Questo è lo sfondo sul quale può strutturarsi una dipendenza da internet, che non sarà correlata ai tempi di connessione ma al protrarsi della solitudine.
Tutto ciò è ancora più evidente in adolescenza dove l’iperconnessione, quando funziona da moltiplicatore di relazioni rappresenta un diritto dei nostri figli, se invece diventa una consolazione rispetto alla noia e alla rabbia è indice di un dolore mentale da non sottovalutare.
Quindi, preoccupiamoci solo in presenza di segnali evidenti di ritiro sociale, come l’abbandono della scuola, di uno sport, delle uscite con gli amici. Ricordiamoci anche che sotto ogni dipendenza patologica c’è sempre un’angoscia più profonda e che un eventuale abuso di internet di solito non fa perdere l’equilibrio, ma aiuta a mantenere l’unico equilibrio possibile.
Rifletteremo insieme.
ISOLAMENTO SOCIALE VOLONTARIO GIOVANILE (HIKIKOMORI): QUAL È IL RUOLO DI INTERNET E DEI VIDEOGIOCHI?
Interviene da remoto Il dott Marco Crepaldi proponendo riflessioni sul ruolo ambivalente che le tecnologie sembrano avere sul fenomeno sociale degli Hikikomori, dai pericoli ai possibili impatti positivi.
BIBLIOGRAFIA
Hikikomori. I giovani che non escono di casa – Alpes Italia
Dott. Marco Crepaldi
Psicologo, Presidente e fondatore del progetto Hikikomori Italia
Dott. Stefano Boati
Medico, padre di 4 figli, promotore del patto per genitori “aspettando lo smartphone” all’interno della rete dei patti digitali
PATTI DIGITALI
Come nascono i patti digitali, quali opportunità offrono e l’esperienza di “aspettando lo smartphone”
BAMBINI E ADOLESCENTI DIGITALMENTE MODIFICATI
La mutazione antropologica indotta dall’avvento della digitalizzazione di massa ha comportato una modificazione sociale irreversibile e radicale.
La tecnologia digitale compie, di fatto, un “ricablaggio” delle nostre reti neurali, iperstimolando alcune funzioni a scapito di altre e riorganizzando profondamente i modelli di interazione fra persone.
Le nuove generazioni sono di certo quelle più coinvolte nella trasformazione, non cogliendone tuttavia i rischi e le ricadute sul piano relazionale. Nello stesso tempo, l’adulto si trova preso nel conflitto fra incomprensione del nuovo mondo ed euforica immersione nel digitale.
Per saper leggere il cambiamento in atto dobbiamo anzitutto concepire l’interazione col digitale non solo dal lato della dipendenza tecnologica, ma a partire da come si modifica l’esperienza della nostra mente.
Dott. Riccardo Marco Scognamiglio
Associazione Di.Te. – Dipendenze Tecnologiche
psicologo, psicoterapeuta. Fondatore dell’Istituto di Psicosomatica Integrata, direttore e didatta della Scuola di Psicoterapia Analitica Individuale e di Gruppo – Nuova Clinica Nuovi Setting. Membro del direttivo Gruppo Infanzia, Adolescenza e Parentalità della Association Européenne de Psychopathologie de l’Enfant et de l’Adolescent (AEPEA). Formatore dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, G.A.P. e Cyberbullismo (Di.Te.).
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: con S. M. Russo, Adolescenti Digitalmente Modificati (ADM). Competenza somatica e nuovi setting terapeutici (2018, Mimesis); con S. M. Russo & M. Fumagalli, Il Narcisismo del You. Come orientarsi nella clinica digitalmente modificata (2024, Mimesis).
COLLABORATORI
Ippocampo – relatrice Dott.ssa Chetta Gabriola
Progetto: Dsapp – Diverse strategie di apprendere e Vivere
Progetto di prevenzione dell’abbandono scolastico dedicato ai ragazzi certificati DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento), ma aperto a tutti.
LionsClub International: relatore Dott. Lorenzo Terlera
Progetto: INTERconNETiamoci ma con la testa
Service nazionale Lions dedicato alla sicurezza dei ragazzi sulla rete, per sapere cosa fare e soprattutto cosa non fare durante la navigazione su internet. Incontro proposto gratuitamente nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
https://www.facebook.com/interconnettiamoci
A PICCOLI PASSI – relatore dott. Stefano Boati
Progetto: Oltre lo schermo, la vita!
È un progetto biennale iniziato a metà settembre 2023 e che terminerà nello stesso periodo del 2025; si rivolge a famiglie con figli 0-13 anni e ad educatori ed insegnanti di tale fascia d’età e ad adolescenti dai 14 anni in su, con l’intento di anticipare e individuare nuove fragilità e bisogni sociali che coinvolgono fasce di popolazione particolarmente esposte: la popolazione giovanile è oggi sempre più soggetta a fenomeni di disagio psichico, depressione, solitudine, disturbi alimentari sempre più correlati a un uso improprio delle tecnologie digitali che amplificano tali fenomeni anziché ridurli.
Il processo di digitalizzazione, d’altronde, ha aumentato la complessità del compito educativo dei genitori, in primis, ma anche degli insegnanti e degli educatori che si trovano in gran parte impreparati sia dal punto di vista tecnico sia da quello delle scelte educative.
In questa situazione il progetto interviene attuando percorsi di sostegno formativo veicolando attraverso di essi la promozione di alleanze di comunità o patti educativi che, a partire dalle famiglie, arrivino a coinvolgere tutti gli altri soggetti agenti nell’educazione dei giovani.
Il risultato, per adulti educatori e ragazzi, sarà quello di ricevere indicazioni ed esempi concreti di regolazione rispetto alla tecnologia digitale, immediatamente utilizzabili nella propria vita ed avere, in prospettiva, un contesto adeguato che metta nella condizione di applicarli.
https://www.favambrosiana.it/cosa-facciamo/cultura/progetti-aperti/oltre-lo-schermo-la-vita
AMF – Cinisello Balsamo – relatrice dott.ssa Rosaria Landoni
Sono una Pediatra adolescentologa e da sempre mi occupo di adolescenti.
Le istituzioni/enti del territorio di Cinisello hanno sempre avuto uno sguardo privilegiato verso la salute mentale dei giovani. Negli ultimi 20 anni la collaborazione tra azienda ospedaliera, Comune ed altri servizi del territorio ha permesso di costruire progetti-intervento rivolti a famiglie con adolescenti che manifestavano il loro disagio attraverso sintomatologie quali: ansia, attacchi di panico, isolamento,somatizzazioni….abusi, Dipendenze, ecc.
Ha funzionato nella presa in carico soprattutto la TEMPESTIVITÀ del intervento, proporre cioè un colloquio subito, prima ancora che la domanda di aiuto si sia potuta esprimere.
La FORMAZIONE continua di tutti gli adulti di riferimento
Il lavoro in rete (scuole, oratori,centri sportivi educatori). Tale collaborazione ha permesso una maggiore sensibilizzazione della popolazione adulta nel cogliere i primi segnali di disagio adolescenziale. Negli ultimi anni (Covid e post covid) c’è stato un rilevante incremento delle richieste per sofferenze in età evolutiva. In nessuna altra area della medicina si è assistito ad un così rilevante aumento di accessi. Per implementare le risposte a questi bisogni emergenti, AMF, aprirà a breve un servizio rivolto a nuclei familiari con figli adolescenti. Il tutto in rete e sinergia con i medici di base e le risorse del territorio già esistenti. L’equipe sarà multidisciplinare, formata da operatori specializzati in vari ambiti (medici, psicologi, infermieri, nutrizionisti educatori ecc) in modo da fornire risposte costruite su misura per ogni situazione.
Ci si occuperà dei ragazzi e dei genitori attraverso interventi integrati, ci si occuperà di fare prevenzione con interventi rivolti agli adulti che si occupano a vario titolo di giovani, per far sì che i segnali d allarme vengano colti tempestivamente e non si strutturino in patologie conclamate.
Si lavorerà in stretta collaborazione con i servizi del territorio. Solo così sarà possibile arginare queste richieste di aiuto
SITO: www.cinifabrique.it
MAIL: info@cinifabrique.it
Cinifabrique è una realtà attiva sul territorio di Cinisello Balsamo dal 2016. Il suo obiettivo è “lasciare un segno, aiutare chi ne ha bisogno, essere un punto di riferimento per le nostre città a 360 gradi”: La sede di via Canzio 11 a Cinisello ospita stabilmente laboratori artigiani, volti a trasmettere il loro sapere promuovendo corsi concepiti come estensioni delle loro attività imprenditoriali artigianali.
Altri locali di Cinifabrique – due aule, prossimamente tre – sono invece stabilmente dedicati all’aiuto allo studio pomeridiano, nato dapprima solo come volontariato, ma che si è in seguito evoluto. È nata infatti la collaborazione con Anffas, che da anni lavora in prima linea con ragazzi con BES, DSA, DVA ed è nata la richiesta da parte delle famiglie di ripetizioni e programmi personalizzati per studenti di primaria, secondaria di I e II grado.
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C’è un confine sottile tra uso e abuso della tecnologia
Tutor Mary